Puig de Missa di Santa Eulària des Riu è uno dei simboli di Ibiza. Narcís Puget, il pittore che meglio rappresentò l’isola su tela, la dipinse più volte nelle sue opere, così tanti altri artisti e fotografi, perché questa struttura identitaria, appollaiata sulla cima di Puig de Missa, racchiude la storia ma anche l’identità dell’Isla. 

Le geometrie cartesiane e il candore dei muri non tradiscono l’architettura ibizenca, stile e pragmaticità di una vita insulare mediterranea, dove si semplifica per aggiungere significato e utilità. Ma quello che rende l’intero complesso davvero significativo, tanto da essere classificato come Bene di Interesse Culturale, è la sua particolare struttura e l’ubicazione che la rendono una vera e propria “chiesa-fortezza”. 

Puig de Missa di Santa Eulària des Riu non è l’unica nel suo genere. La denominazione “Puig de Missa” è attribuita a due colli in tutta l’isola, sulle cui cime spuntano le chiese-fortezza dedicate, rispettivamente, a Santa Eulària e a Sant Miquel, nel quartiere di Balansat, dove si trova una struttura molto simile. Costruite originariamente nel XIV secolo, le “chiese-fortezza” vennero edificate per lo stesso proposito: difendersi dalle incursioni dei pirati provenienti dal mare.

La posizione elevata consentiva di dominare un’ampia vista panoramica e di organizzare rapidamente il riparo e la difesa in caso di attacchi corsari nemici. A Santa Eulària des Riu, il ponte della Missa de Santa Eulària controllava il passaggio marittimo verso il porto, difendeva la campagna e, soprattutto, i mulini lungo il corso inferiore del fiume Santa Eulària.

La struttura di Puig de Missa di Santa Eulària des Riu 

Gli ultimi interventi architettonici del complesso di Puig de Missa di Santa Eulària des Riu vennero effettuati nel XVIII secolo. A livello stilistico, nulla è cambiato, e oggi come allora possiamo ammirare il complesso esterno in un abbagliante candore dato dall’intonaco bianchissimo che lo contraddistingue. L’interno della chiesa, si compone di una sola navata con volta a vela con quattro cappelle per ogni lato tra cui spiccano quelle più vicine all’altare maggiore perché coronate da grandi cupole. 

Dietro l’abside della chiesa, si distingue la torre semicircolare in pietra, importante avamposto che testimonia la difesa di un tempo: secondo le fonti storiche, la struttura è stata dotata di artiglieria fino a metà del XIX secolo. Il piccolo nucleo di case che si sviluppa intorno alla chiesa parrocchiale forma un insieme unico, tra cui spunta anche la casa di Can Ros che ospita le sale del Museo Etnografico di Ibiza. Il complesso venne restaurato grazie al buon intento del marchese di Lozoya, e nel 1952, Puig de Missa di Santa Eulària des Riu, è stato dichiarato “Paisatge pintoresc” dal Ministero dell’Educazione Nazionale. 

La chiesa-fortezza di Santa Eulària è un simbolo del paesaggio ibizenco che a sua volta regala una fantastica vista panoramica sul porto e sulle zone circostanti della città dall’alto del suo colle, oggi rifugio per contemplare la bellezza.

La festa parrocchiale si celebra il 12 febbraio, ricorrenza di Santa Eulalia. I festeggiamenti si ripetono anche la prima domenica di maggio.

Credits foto di copertina: Fototeca Ibiza Travel