Gli Ibizenchi custodiscono un legame profondo con il Mediterraneo, conoscono tutte le sfumature del suo blu, i venti e le rotte che circumnavigano la Isla, e quelle che spaziano verso altri lidi. Questa simbiosi ha portato alla luce bellissime realtà, tra cui il Club Náutico Santa Eulalia, punto di riferimento per appassionati di vela e non solo. Justo Juan Tur, membro storico del Direttivo del Club, ci racconta come tutto abbia avuto inizio e in che modo la realtà sia cresciuta negli anni distinguendosi nel panorama insulare e nazionale, formando campioni del nuoto, e nel campo delle competizioni su mare, dalla navigazione con deriva a quelle a crociera, vela adattata e canoa. 

Justo, quando e come è nato il Club Náutico Santa Eulalia?

Lo Yacht Club Santa Eulalia è stato fondato nell’ottobre del 1991, da un gruppo di amici di Sant’Eulalia, la città del “Riu”, ossia dell’unico fiume dell’isola che scorre stabilmente in tutte le stagioni. Mettendoci tutto il loro entusiasmo e svolgendo un grande lavoro, riuscirono a realizzare il progetto di avere un club nautico nel nostro comune. Ed è stato grazie a tutte queste persone, a tutti i soci fondatori che hanno sostenuto questo progetto che al Comune di Santa Eularia sono state issate le vele.

Cosa lo rende speciale rispetto agli altri Club dell’isola?

Il Club Náutico Santa Eulalia, a differenza degli altri due club dell’isola, non ha mai avuto la concessione di ormeggio né la gestione della Marina Militare. Ciò ha significato rafforzare il lavoro e gli sforzi per raggiungere i nostri obiettivi. Noi siamo soliti definirci “un piccolo club che fa grandi cose, al pari di altri grandi club”.

Ci sono personalità che hanno dato lustro al Club?

Nel corso della nostra storia, sono tante le persone che hanno contribuito al prestigio del Club, sia membri dei diversi organi direttivi che partner, così come allenatori e tanti atleti che hanno rappresentato il nostro emblema e i nostri colori, dentro e fuori i nostri confini, con ottimi risultati sportivi. È proprio grazie alla fiducia e al sostegno di tutte queste persone, e al supporto di enti come il Comune di Santa Eulalia del Río, che possiamo sentirci orgogliosi di molti dei risultati raggiunti, come l’organizzazione di oltre 15 grandi eventi a livello europeo e mondiale nel corso della storia del CNSE. Solo in quest’ultimo anno si sono distinti: il Campionato Europeo e Mondiale di Raceboard, Ultraswim Ibiza e il Campionato Mondiale di Barche Ancorate per Club.

Quali sono le caratteristiche che contraddistinguono la storia del Club?

Quello che ci ha contraddistinto fin dai primi corsi di vela che abbiamo iniziato a tenere proprio sulla spiaggia di Santa Eulalia nel 1991, è stata la capacità di saper organizzare le attività anche senza strutture di alcun tipo e con pochissime risorse, semplicemente la dedizione di quattro amici appassionati e, soprattutto, ottimisti. Negli anni ci sono stati numerosi cambiamenti del CNSE, grazie ai quali abbiamo raggiunto importanti traguardi come l’inaugurazione della Scuola Comunale di Vela e Canoa. Attualmente, sono più di 5.000 gli studenti che ogni anno frequentano la nostra Scuola, praticando gli sport della deriva, della crociera, della vela adattata e della canoa, dove sono inclusi vari programmi e progetti sportivi, ambientali, formativi e inclusivi relativi alle diverse sezioni e alle rispettive squadre agonistiche di nuoto, vela, canoa e pesca.

Quali sono le sinergie con gli altri yacht club dell’isola?

Il rapporto fra i tre club è sempre stato e continua ad essere ottimo. Condividiamo tutti i valori sportivi e siamo uniti dalla passione per il mare. E ci sono progetti comuni in cui ci rafforziamo da anni, come la promozione degli sport scolastici sull’isola, cercando di avvicinare il massimo numero di giovani residenti all’ambiente che ci circonda, attraverso gli sport acquatici, come la vela e canoa.

Come è cambiata negli anni la tipologia degli iscritti e della clientela?

Potremmo dire che nel nostro Club non vediamo grossi cambiamenti per quanto riguarda la tipologia dei soci, visto che l’80% sono ancora residenti e grandi amanti del mare. In questo senso, credo che al di là del volume, negli anni sia aumentato notevolmente in termini di numero di iscritti e di utenti. Possiamo considerarci tradizionali nei costumi e nella filosofia. Continuiamo a preservare l’essenza con cui è nato questo Club, con gli stessi obiettivi e valori. Ci piace tantissimo vedere come i genitori che anni fa portavano i propri figli a imparare a nuotare o a navigare, ora portano i propri nipoti e pronipoti a diventare soci. Questo ci conferma che qui trovano la loro casa.

Quali sono le prospettive per il futuro?

Le prospettive sono molto buone, soprattutto nella qualità delle diverse squadre. Attualmente contiamo più di 200 atleti federati e che competono sotto le insegne del Club, tra tutte le nostre squadre: vela, canoa, nuoto e pesca. Solo quest’anno abbiamo ottenuto risultati eccezionali durante questa stagione, con diversi campioni spagnoli in diverse categorie e discipline: Jamie Schafer, Umi Pérez o Anna Pelletey, tra gli altri, oltre alla nostra recente campionessa europea di kayak da mare, l’atleta Marta Noguera. Mettiamo quindi tutto il nostro impegno per mantenere questo livello elevato e poter continuare a crescere in qualità e quantità. Qualcosa che implica poter contare sull’ampliamento degli spazi nelle strutture comunali, ed è una cosa su cui stiamo già lavorando insieme al Consiglio Comunale. 

Club Náutico Santa Eulalia

Port Esportiu, SN, 07840 Santa Eulalia Des Ríu, Illes Balears