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Ibiza, natura mediterranea

Nastri di sabbia bianca, ciottoli modellati dalle onde e scogli primordiali spuntano dalle acque cristalline, popolate da una magnifica flora e fauna. La macchia mediterranea ammanta le coste, ruvida di salso e pettinata dalla brezza, le valli rossastre dell’entroterra profumano di erbe aromatiche, puntellate da ulivi argentei, fichi, carrubi e mandorli, come nuvole candide a primavera. Le dolci colline disegnano il paesaggio, verdeggianti di pini d’Aleppo: non è un caso se Plinio il Vecchio definì “Isole Pitiuse”, “Pitioussa”, “dove abbondano i pini”

Ibiza è un’isola “al naturale”, nonostante tutto. La corsa all’edilizia turistica ha inciso il paesaggio costiero, frutto della dilagante speculazione degli scorsi decenni, oggi frenata dalla “Ley de Urbanismo de las Illes Baleares” per la tutela del territorio. Questo ed altri importanti provvedimenti proteggono la natura,  protagonista in un’isola di appena 572 km², dove “gli antipodi” non distano più di 50 km di distanza. 

Ibiza è uno scrigno di biodiversità e più del 43% della superficie dell’isola è protetta, dei quali un 17,7% è composto da otto aree naturali terrestri catalogate come Rete Natura 2000, tra cui spiccano il Parco Naturale di Ses Salines di Ibiza e Formentera e la zona di Es Amunts d’Ibiza. Percentuali ancora più incoraggianti per le aree costiere: il 75,4% del litorale è protetto, come la splendida e selvaggia Riserva Marina della costa nord-est d’Ibiza-Tagomago e le Riserve Naturali di Es Vedrà, Es Vedranell e gli isolotti di Ponente.

Un vero e proprio scrigno mediterraneo che ospita una flora autoctona che caratterizza il paesaggio, come gli ulivi secolari, e una fauna endemica preziosa, basti citare la sargantana pitiusa, il simbolo dell’isola, conosciuta altresì come “lucertola pitiusa”, facile da avvistare sui muretti a secco e lungo i sentieri esposti al sole. Altri magnifici protagonisti popolano i cieli, come il falco della regina e la berta delle Baleari, così le terre e le acque, come il fenicottero comune che vive gran parte dell’anno negli stagni del Parco Naturale di Ses Salines, mentre nelle vallate dell’entroterra non è raro avvistare qualche esemplare del mansueto podenco ibizenco, una razza autoctona di cane che risalta per il mantello rossiccio a macchie. 

Un altro tesoro è custodito dal mare: le magnifiche praterie di Posidonia oceanica che si estendono nel braccio di blu tra Ibiza e Formentera, tratto che appartiene al Parco Naturale di Ses Salines d’Ibiza e Formentera. Questa flora che sembra danzare al ritmo delle correnti marine, viene considerata la prateria meglio conservata di tutto il Mediterraneo, ed è proprio per l’elevato valore ecologico e naturalistico che nel 1999 è stata riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità, definendola: “Uno dei luoghi più belli del mondo da preservare per le generazioni future”. 

Queste piante acquatiche non solo sono responsabili della purezza delle acque, ma agiscono anche come veri e propri polmoni del mare, rilasciando nell’atmosfera molto più ossigeno dell’equivalente di una foresta tropicale. Oltre ad ospitare tantissime specie di pesci ed altri organismi marini, preservano gli ecosistemi costituendo la principale fonte di cibo. Non solo, contribuiscono a rallentare l’erosione costiera favorendo la conservazione delle spiagge.  

Questo gioiello naturale è responsabile della purezza, della pulizia e della trasparenza dell’acqua delle cale e delle spiagge di Ibiza, come per esempio Ses Salines e Es Cavallet, entrambe situate all’interno del parco naturale.

Scoprire la natura di Ibiza è un’avventura da vivere in tanti modi diversi: che sia un tuffo nel blu per un’immersione, una pagaiata in kayak o paddle surf lungo il litorale ibizenco, oppure attraverso entusiasmanti escursioni che seguono itinerari bellissimi nell’entroterra o lungo la costa e persino nel mondo ipogeo delle grotte. L’isola offre una vasta rete di itinerari per escursionisti e ciclisti, inoltre, per i viaggiatori più curiosi, esistono interessanti spazi divulgativi e centri d’interpretazione per conoscere tantissime peculiarità sulla natura ibizenca. Opportunità bellissime per scoprire il mare, la terra e le stelle, all’Osservatorio astronomico Puig des Molins. Ecco cosa non perdere se desideri vivere la natura dell’isola:

  • Parco Naturale di Ses Salines d’Ibiza e Formentera
  • Riserve Naturali di Es Vedrà Es Vedranell e gli isolotti di Ponente 
  • Grotta di Can Marçà
  • Centro di interpretazione del Parco Naturale di Ses Salines
  • Centro dI interpretazione del Fiume Can Planetes
  • Centro dI interpretazione di Es Amunts
  • Acquario Cap Blanc 
  • Osservatorio Puig des Molins 

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